Y generation, festival di danza e teatro danza con oltre venti performance, prime nazionali, interpreti e titoli premiati nei teatri e nel centro storico di Trento
Il festival che parla alle nuove generazioni torna per la terza volta ad animare Trento, nei teatri Sociale e Sambàpolis, nell'Auditorium e in spazi inusuali come il Museo delle Scienze, oltre che nel nucleo storico cittadino.
Dal 17 al 20 ottobre 2018 il Centro Servizi Culturali Santa Chiara organizza Y generation, festival di danza e teatro danza che presenta oltre venti performance, tra cui quattro spettacoli in prima nazionale e otto lavori in forma di studio.
Uno sguardo sull'Italia e sull'Europa
Y generation intende attestarsi come festival di riferimento nazionale per la danza rivolta a un pubblico di ogni età, con particolare attenzione a giovani e giovanissimi. In questa terza edizione la programmazione è incentrata su proposte di compagnie locali e d'oltralpe, con focus su tre aree geografiche: Belgio e Olanda, le zone al confine tra Austria e Balcani, Spagna e Italia. A Trento artisti e organizzatori dialogano sulle nuove inclinazioni europee; un confronto favorito nella sezione Step by Step.
Gli spettacoli affrontano tematiche quali la crescita, la diversità, le tecnologia, la relazione adulto-bambino con poetiche adatte all'età degli spettatori.
Anzitutto, l'omaggio a Pina Bausch
Il direttore artistico Giovanna Palmieri, tra le novità mette in campo la sezione CollaborAction KIDS del network AnticorpiXL, che si rivolge principalmente alla produzione italiana, tramite sei progetti selezionati a seguito di una call. Al Muse viene presentato Genoma Scenico di Nicola Galli che traduce in forma danzata la sequenza cromosomica umana.
Le performance urbane iniziano con la proposta ciclistica Ruedis_ruote di confine della compagnia friulana Arearea, che rievoca alcuni episodi della Prima Guerra Mondiale, mentre le scuole di danza locali attuano il flash mob The NELKEN - Line by Pina Bausch, progetto della Pina Bausch Foundation che invita tutti a ballare su una delle sequenze tratte dallo spettacolo Nelken del 1982. La Festa del Teatro conclude Y generation sabato 20 ottobre, quando gli spazi del Teatro Sociale sono invasi dal fiabesco mondo di Cappuccetto rosso, rivisitato da La luna nel letto.
Prime nazionali, compagnie e spettacoli premiati
Il collettivo croato VRUM presenta in prima nazionale Dance Museum. Sempre al debutto in Italia sono le proposte degli spericolati olandesi Arch8, che fondono parkour e atletismo; degli Hungry Sharks in un lavoro che ha vinto il Premio Federale Austriaco per le Performing Arts; dei belgi Kabinet K in un percorso tra danza e musica dal vivo. I bimbi sono coinvolti sulla scena dalla compagnia spagnola Da.te Danza e dalla toscana TPO.
Ha vinto il Premio Scenario Infanzia 2017 lo spettacolo di Valentina dal Mas, co-produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni e Teatro La Piccionaia sul tema della diversità di ogni bambino nel processo di crescita. Infine, sovverte le leggi di gravità Claudia Marsicano, Premio UBU 2017 come nuova attrice under 35, nel one woman show che dipinge la donna con ironia dissacrante.